Sostegno Alimentare
Sostegno Alimentare
Sino dalle sue origini l’associazione Arca della Misericordia si è occupata della distribuzione di generi alimentari. In Italia, e in gran parte dell’Europa Occidentale, esiste una strutturale eccedenza di cibo. Grazie all’impegno di realtà come la Fondazione Banco Alimentare e l’Arca della Misericordia, il cibo in eccedenza di molti supermercati, viene raccolto e distribuito a coloro che ne hanno più bisogno.
L’Arca della Misericordia e inserita nel circuito Fead del Banco Alimentare e in virtù di questo può aiutare con la distribuzione di pacchi alimentari, vestiario e medicinali una volta al mese.
L’Associazione Arca della Misericordia, pur essendo un’associazione cristiano cattolica, accoglie tutti i bisognosi senza distinzione di etnia e religione. I nostri assistiti appartengono a diverse confessioni: cattolica, ortodossa, islamica, ebraica, protestante.
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leggi l’articolo sul Banco Alimentare comparso sul il Sole 24Ore
la distribuzione di cibo 3 volte alla settimana
Per contrastare lo spreco alimentare, inoltre, l’Arca della Misericordia distribuisce, il lunedì, il mercoledì e il venerdì di ogni settimana nel magazzino di Gandusio, le eccedenze alimentari dei supermercati, raccolte dalla Fondazione Banco Alimentare.
Nella fase critica del Covid al Banco Alimentare si sono affiancati anche i partner gastronomici del Bologna FC: Italpizza, Villani, Piadina Loriana, Yoga, Cerelia, Dino Corsini, Partesa e Granarolo (vedi articolo dedicato)
Questo servizio è iniziato nel mese di agosto del 2017 e, da allora ad oggi (luglio 2021), abbiamo fornito generi alimentari a 1650 famiglie (corrispondenti a quasi 4.500 persone); in tutto abbiamo distribuito per poco meno di 40.000 volte per un totale superiore alle 160 tonnellate di cibo.
Di norma ad ogni distribuzione si sono presentati una cinquantina di famiglie e poi …, poi è scoppiato il Coronavirus; dal mese di febbraio del 2020 le presenze sono più che triplicate. L’Arca della Misericordia non si è mai arresa di fronte alle difficoltà generate dalla questa terribile pandemia e di fronte alle richieste di aiuto cresciute a dismisura
Questo anche in considerazione della sospensione dell’attività di altri enti assistenziali che hanno indirizzato su Arca un numero maggiore di richieste e, fortunatamente, anche di approvvigionamenti da parte di tanti generosi fornitori che vogliamo ringraziare: negozi, supermercati, e soprattutto il Banco Alimentare dell’Emilia Romagna, il Bologna Fc 1909 e tutti i suoi sponsor! Uno sforzo incredibile in un periodo drammatico che siamo riusciti ad organizzare grazie ai nostri Volontari che, pur con le dovute precauzioni, hanno affrontato i rischi, ma non hanno mai voluto far mancare il loro supporto e il loro aiuto concreto.
commento sull’andamento delle consegne
Per consegna qui intendiamo un quantità di generi alimentari (variabile a seconda delle condizioni) che viene consegnata ad una persona. Il 2020 è stato senz’altro un anno record che ha visto passare le consegne da circa 5.000 a più di 16.000. Le cause di questa crescita sono diverse e sono quelle illustrate in precedenza: Covid 19 e chiusura di altre strutture
e il 2021?
i dati rilevati nel primo semestre 2021 mostrano ancora una crescita, seppur debole: +3,9%; è importante ricordare che, nel mese di gennaio 2021, su 11 giornate di consegna previste è stata operativa solo la giornata del 4, nelle altre, causa Covid19 a Caselle, si è deciso una chiusura del servizio; altrimenti sul totale del primo semestre avremmo 1300-1500 consegne in più e quindi la crescita complessiva del primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 sarebbe stata del 24%. Quindi siamo di fronte ad una nuova crescita? crediamo di no, in realtà il fenomeno è in attenuazione, (segno di una debole ripresa?) perché la situazione, nel 2020, è cominciata ad aggravarsi veramente a partire dal mese di marzo, mentre nel 2021 era già grave a gennaio; morale se tutto procede come i numeri indicano, a fine 2021 dovremmo avere un calo rispetto al 2020.
Questo è quanto scrivevamo nel giugno 2021, ma come è andata a finire realmente? Come si sa le previsioni non sempre si avverano? la prima era che nel 2021 si sarebbe verificato un calo rispetto al 2020, il calo c’è stato: -7% sulle famiglie e – 2% sulle consegne, la presenza media, infatti, è passata da 106 famiglie a consegna a 112 nel 2021; la seconda era che le consegne non avrebbero raggiunto la cifra di 15.000, in realtà sono state 15.822
scarica i pdf con l’andamento delle consegne nei vari anni: 2022 2021 2020 2019 2018
Sostegno Alimentare – ma da quali paesi vengono?
Le persone che accedono al Banco di Famiglia sono originarie dei paesi più disparati. L’Europa gioca ovviamente la parte del leone (quasi il 65% dei nuclei serviti), con Ucraina, Moldavia, Romania e Italia in testa. Nel Maghreb (11%) spicca il Marocco, il resto è distribuito su Oriente (5%), Africa (4%) e America centrale e meridionale meno di 1%. La somma delle percentuali non fa 100 poiché ci sono nuclei di cui non è stato possibile rilevare la nazionalità.