Charity ce l’ha fatta
Questo articolo nelle intenzioni iniziali doveva essere più lungo e avere come titolo “la storia di tre giovani donne coraggiose“, e si doveva occupare per l’appunto della storia di 3 giovani ragazze, un tempo ospiti dell’Arca (una lo è tuttora) la cui vita è stata caratterizzata da dolorosi eventi simili; eventi che tutte hanno affrontato con grande coraggio, come sempre sanno fare le donne soprattutto quando devono proteggere i propri figli.
Alcune considerazioni intorno alla sicurezza (in termini di vita) di queste persone ci hanno fatto desistere dal proseguire il nostro progetto iniziale, limitandoci all’unica esperienza che (ci auguriamo) corre rischi minori; dalla protagonista abbiamo una dichiarazione (una sorta di liberatoria) che ci ha permesso di pubblicare parti della storia e un video.
il negozio di Charity
Charity ha lavorato, per qualche anno, in Italia in una lavanderia che poi ha cessato l’attività. Abbandonata dalla struttura che in Italia la proteggeva e le forniva un giaciglio, ha trovato, sul suo cammino, l’Arca che l’ha accolta e ospitata, con amore, per parecchi mesi.
Ora è tornata in Nigeria dove ha potuto riabbracciare e andare a vivere con i 3 figli. Un progetto internazionale, messo in piedi a Bologna con l’aiuto dell’ Asp, e l’intervento di un educatore del luogo (Lagos, collegato con gli assistenti sociali di Bologna) l’hanno aiutata a completare le pratiche burocratiche e tutto il resto ed è riuscita così a realizzare il suo sogno!
ha aperto un negozio a Lagos
Il video che vedete sotto è stato girato, con un cellulare, dalla stessa protagonista: non è di grande qualità cinematografica, ma quello che è importante è ascoltare la gioia, la serenità e il giusto orgoglio che Charity ha voluto trasmetterci: è un po’ come se avesse voluto chiamarci a condividere con lei questo momento felice, riconoscendo che la sua emancipazione è dovuta anche al supporto e all’affetto che l’Arca ha avuto nei suoi confronti.
❤️buona vita Charity❤️